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Come gestire i backup incrementali su disco esterno 
venerdì 11 aprile 2008, 13:40
Visto che è buona norma (per non dire obligatorio) avere un sistema di backup dei dati (sopratutto aziendali) vediamo in questa guida come poter realizzare un backup incrementale dei nostri dati per avere la possibilità un giorno di risalire al dato che ci interessa magari togliendo le modifiche che gli sono state apportate negli ultimi 4 giorni.
Situazione di partenza:
- Sul server in considerazione, è installato samba che mette in condivisone 4 cartelle: Commerciale, Amministrazione, Sviluppo, Azienda, ognuna con permessi differenti per i vari gruppi e per i vari utenti;
- Le 4 cartelle sono contenute all'interno della directory /home/condivisioni

Partiamo ora con l'installazione e le configurazioni:

apt-get install rdiff-backup

Installato rdiff-backup, ora dobbiamo preparare il disco esterno sul quale fare il Backup
NB: per questo tipo di utilizzo, mai formattarlo con filesystem FAT, in quanto in fase di utilizzo del programma di backup, non vencono mantenute le lettere maiuscole, quelle accentate, utilizzare un filesystem Linux (ext2/ext3/reiser o altri).
Montate la partizione (nel mio caso monto la partizione in /mnt) e per effettuare il backup date il comando

rdiff-backup /home/condivisioni /mnt

NNB: non andate MAI a modificare i file contenuti all'interno del disco di backup, altrimenti avrete dei problemi nell'eventuale recupero dei dati.

Per impostare la funzione di backup ad un determinato orario, non vi resta altro da fare che configurarlo nel crontab, o ancora meglio impostare uno script [/usr/bin/backup] che vi consenta di ricevere anche delle mail di conferma di avvenuto backup o errato backup.
(nello script si ipotizza che sia già installato sul server postfix e mailutils)


#!/bin/bash
echo `date` > /root/oggi
if mount /dev/sdb1 /mnt
then rdiff-backup /home /backup && mail -s "backup correttamente eseguito" username@dominio < /root/oggi
else
mail -s "backup errato" username@dominio < /root/oggi
fi

umount /backup


Infine lo aggiungiamo al crontab con il seguente comando

echo "#Backup incrementale" >> /etc/crontab
echo "00 01 * * * root /usr/bin/backup" >> /etc/crontab


Recupero dati
Per vedere quali backup sono disponibili per un determinato file o per una intera cartella dobbiamo usare il seguente comando:


rdiff-backup -l /mnt/nome_cartella/nome_file


in questo modo mi da il dettaglio dei vari incrementali memorizzati di quel file.

Per recuperare un file dell’ultimo backup


cp -a /mnt/nome_cartella/nome_file /home/dove_lo_voglio_mettere


se invece voglio recuperare una versione particolare, es. di 4 giorni prima


rdiff-backup -r 4D /mnt/nome_cartella/nome_file /home/dove_lo_voglio_mettere


Per altre configurazioni ricordate sempre che esiste il comando MAN

un pò di conversioni video con il pinguino 
lunedì 31 marzo 2008, 13:40
Oggi mi và di dare 2 dritte su come convertire i vostri video, un pò da riga di comando un pò tramite semplici programmi (in realtà sono solo interfaccie grafiche che utilizzano sempre gli stessi programmi).
Ossia alla fine volenti o nolenti si utilizzano sempre: ffmpeg, mencoder e transcode
NB: $1=nome_file

1, 2, 3, via...
da .avi a .mpeg
transcode -i fil_video.avi -y mpeg2enc,mp2enc -E 44100 -F2 -w 2000 -b 224 --export_prof vcd -Z 352x288 -j 4 -o file_video_senza_estensioni
Verranno creati 2 file con estensione .mpa e .m1v che andranno poi uniti o con un programma tipo avidemux, oppure con il comando
mplex -f 8 -o file_video_senza_estensioni.mpg file_video_senza_estensioni.m1v file_video_senza_estensioni.mpa


da .avi a .3gp
Prima converto il flusso video
mencoder $1.avi -nosound -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4 -vop expand=176:144,scale=176:-2 -o movie.avi -ofps 12;
Poi converto il flusso audio in formato amr
mplayer -vo null -ao pcm -af resample=8000,volume=+4db:sc $1.avi;
Ed infine unisco i 2 flussi per creare il .3gp
ffmpeg -i movie.avi -i audiodump.wav -b 48 -ac 1 -ab 12 -map 0.0 -map 1.0 Video.3gp;

da .rm ad .avi
mencoder $1 -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4 -oac mp3lame -o $1.avi

Per altri tipi di conversioni, vi consiglio l'utilizzo di WINFF realizzato da BigMatt, un ottimo software opensource (multi piattaforma) che vi consente di convertire ogni vostro filamto nel formato che preferite, ed in modo molto semplice.
Mentre se volete creare i backup dei vostri dvd, la scelta da riga di comando è dvd9to5 (ormai obsoleto e difficilmente reperibile), oppure l'ottimo k9copy.

Buon divertimento
Pigio

I bei tempi andati 
giovedì 6 marzo 2008, 19:00
L'altro giorno mi è arrivata una mail da Carletto, anche detto CarloOPSA, che mi ha lasciato un pizzico di nostalgia, e mi ha fatto sorridere, per cui, ho deciso che oggi uscirò dagli schemi del mio blog (Linux e Software Libero/OpenSource) per fare ripensare ai momenti dell'infanzia pure a voi.
(NB: bravo Carletto, sei uno dei pochi utonti di pc che ascolta quando gli spiego le cose, tipo mandare le e-mail a più indirizzi mettendoli in Bcc, fare copia e incolla delle mail da inoltrare, invecie di fare inoltra con infiniti >>>>>, ti rimane solo da comprendere che le e-mail non si mandano in formato HTML, ma puoi migliorare...)

######## Inizio E-Mail ########
COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ?

01 - Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...
02 - Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
03 - Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
04 - Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
05 - Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
06 - Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...
07 - Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. (Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!)
08 - Uscivamo a giocare con lunico obbligo di rientrare prima dcena. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci.
09 - La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà).
10 - Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11 - Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso (io ero un caso a parte, giocavo per 1, ma maniavo per 2...), perché stavamo sempre in giro a giocare...
12 - Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
13 - Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet... Avevamo invece tanti AMICI.
14 - Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.
15 - Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita, non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.
16 - Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l'anno.
17.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità... e imparavamo a gestirli.

La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere, a crescere e diventare grandi?


######## Fine E-Mail ########

I soliti  
sabato 16 febbraio 2008, 18:28
Tutte le volte che formatto un pc e ci devo installare sopra debian, mi ritrovo sempre a dover girare per i siti alla ricerca di quei ciappini che per me sono importanti e che non sono installati standard

font aggiuntivi in openoffice.org
apt-get install xfonts-intl-arabic xfonts-intl-asian xfonts-intl-chinese xfonts-intl-chinese-big xfonts-intl-japanese xfonts-intl-japanese-big xfonts-intl-phonetic gsfonts-x11 msttcorefonts; fc-cache -f -v
cosi' si avranno tutti i caratteri aggiuntivi in openoffice.org (compreso il TimesNewRoman)

aggiungere chiave gpg dei repository
echo "gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv-key \$1 ; gpg --armor --export \$1 | apt-key add -" > /usr/bin/chiave; chmod +x /usr/bin/chiave
cosi' bastera' dare il comando chiave $valore_chiave-gpg per autorizzare il repository

installare Apache/MySQL/Php/PhpMyAdmin
apt-get install apache2 apache2-mpm-prefork php5 libapache2-mod-php5 php5-cgi php5-gd php5-cli mysql-server-5.5 php5-mysql phpmyadmin
edit 2018
apt-get install apache2 php7.0 libapache2-mod-php7.0 php7.0-cgi php7.0-gd php7.0-cli mariadb-server-10.1 php7.0-mysql phpmyadmin
apt-get install php7.0-mbstring

e poi bisogna abilitare mariadb con accesso root


Hylafax - i fax a portata di mouse 
venerdì 25 gennaio 2008, 20:00
Iniziamo dicendo cos'è Hylafax.
Hylafax non è altro che un server fax, semplice da configurare, ma molto potente come funzioni e servizi forniti.
Quello che vi serve per installarlo senza troppi problemi e complicazioni, non è altro che un pc linux ed un vecchio modem 56k (preferibilmente seriale o parallelo), io personalmente ho provato con un modem seriale.
Ora passiamo ai fatti.

Qual e' il nostro obiettivo?
- Ricevere una notifica di ricezione fax per email;
- Ridurre il volume di “cartaceo”;
- Inviare direttamente i fax dal pc;

Pronti partenza via...
1) Formattiamo il pc ed installiamo una distribuzione Linux (io ho scelto Debian);
NB: Installiamo solamente il sistema base
trovate una guida qui
2) Installiamo il server di posta che verra' utilizzato per recapitarci i fax, utilizzando come relay host l'smtp del nostro ISP
trovate una quida qui

Ora che le basi del sistema sono buone possiamo procedere installando e configurando il servizio di fax.

Installiamo il ghostscript per convertire il segnale fax in postscript e per convertire i postscript in pdf
apt-get install gs-common
oppure con le ultime versioni
apt-get install libgs9 libgs9-common

Installiamo le librerie tiff per eventuali conversioni dei file ps in immagini
apt-get install libtiff4

Installiamo ora il fax e poi avviamo la sua configurazione
apt-get install hylafax-client hylafax-server

Colleghiamo il modem e procediamo alla configurazione del servizio tramite il comando:
faxsetup

Vi verranno chieste alcune informazioni per la configurazione, alcune delle quali sono vostre personali, mentre altre sono internazionali, ecco le piu' importanti:

Country Code: 39
Area Code: 0536
FAX Number: +39.0536.809053
Long DistanceDialingPrex: 0
International DialingPrex: 00
Local Identier: Soft-Net snc


Il programma faxsetup avvia anche la configurazione del modem seriale (generalmente collegato a ttyS0) e durante questa configurazione vi verra' chiesto anche quanti squilli far attendere il fax prima di avviare la risposta. Terminata questa fase, troverete tutta la configurazione dentro al file /etc/hylafac/conf.ttyS0
Ora siamo quasi in fondo, ci rimangono solamente da creare gli utenti da autorizzare per l'utilizzo del fax oppure autorizzare le postazioni di lavoro, ed in entrambi i casi editiamo il file /etc/hylafax/hosts.hfaxd

Se vogliamo aggiungere utenti tramite il comando:
faxadduser -p passowrd nome_utente

Mentre per aggiungere una postazione basta aggiungere l'indirizzo ip del pc al file precedentemente citato

Per terminare l'installazione dobbiamo solamente decidere come farci recapitare i file ricevuti e le notifiche di invio corretto o errate del fax, semplicemente editando 2 file.
Per ricevere il fax per mail come allegato pdf, editare il file /etc/hylafax/FaxDispatch, aggiungendo le righe:
SENDTO=vostro_indirizzo_email;
FILETYPE=pdf;
TEMPLATE=it;


Mentre per ricevere le notifiche di invio corretto o errato del fax, basta creare il file /etc/hylafax/FaxNotify e scrivere al suo interno
RETURNFILETYPE=pdf
FROMADDR=indirizzo_che_compare_come_mittente;
TEMPLATE=it;
LANG = it_IT;


NB: In entrambi i casi possiamo decidere come farci invire i fax, semplicemente mettendo:
pdf: per ricevere i file in pdf
ps: per ricevere i file in postscript
tiff: per ricevere i file in tiff

A questo punto il server fax e' installato basta solamente ri-avviarlo tramite il comando:
/etc/init.d/hylafax restart
e configurare i vari client della rete

Di client ne esistono si varie tipologie, io vi consiglio:
- WHFC per Windows (dal 98 a Vista compresi);
- Hylafaxsender per Linux;
- Inoltre vi sono aziende che sviluppano software ed interfaccie grafiche (anche web) che si interfacciano ad hylafax e consentono alle aziende una facile amministrazione dei loro fax anche da remoto, come ad esempio AVANTFAX


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